sabato 8 dicembre 2012

Petizione.....tortillas OGM? No, grazie.





Nuova petizione, sempre a firma di Greenpeace, per dire no al governo messicano che a breve potrebbe autorizzare la coltivazione di mais geneticamente modificato (OGM). Il Messico da sempre non è semplicemente un paese dove si coltiva mais, ma è il centro di origine e di biodiversità per il mais. Fino a oggi le comunità contadine locali e le associazioni come Greenpeace sono riuscite a impedire che i giganti dell'agrochimica come Monsanto, DuPont e Dow AgroSciences ottenessero l'approvazione per la coltivazione di mais OGM in Messico, ma oggi il futuro di questa coltura è a rischio. Se si consentisse la coltivazione commerciale di mais transgenico, dovremmo dire addio alle decine di varietà esistenti, che si sono evolute attraverso migliaia di anni per adattarsi al meglio alle diverse condizioni climatiche e dei terreni. Non solo, qualora una malattia fatale dovesse intaccare le varietà di mais attualmente coltivate su larga scala a livello mondiale, sarebbe essenziale essere in grado di tornare al centro di origine del mais per trovare un sostituto resistente a tale malattia. Questo vuol dire mettere a rischio la sicurezza alimentare di milioni di persone. A seguito di una visita ufficiale in Messico, Olivier de Schutter, il relatore speciale dell'ONU sul diritto dell'alimentazione, ha raccomandato al governo messicano di ripristinare la moratoria sul mais OGM, sia a causa del suo impatto sulla biodiversità, che per i diritti negati degli agricoltori. Il governo messicano non ha preso in considerazione questa raccomandazione. Greenpeace, chiede a tutti i cittadini di inviare una e-mail al Presidente messicano.

(fonte: greenpeace.org)

http://www.greenpeace.org/mexico/es/ciberacciones/defendamos-el-maiz-mexicano/