domenica 5 maggio 2013

CO2, che numeri!!!





Non so, se sarà stata colpa della crisi economica, oppure sarà stato un ritrovato spirito primordiale di sostenibilità ambientale ma di fatto sono di sicuro loro ad annunciare una gran bella notizia per il nostro Belpaese. In questi giorni il Ministero dello Sviluppo Economico ha diffuso i dati relativi alle emissioni di CO2 in Italia e sorprendentemente sono dati in discesa rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Difatti l'emissione di anidride carbonica è scesa avendo un calo di circa 547.608 tonnellate, pari al 6,3%. Inoltre è possibile anche osservare che, tendelzialmente al calo di CO2 si è avuta anche una contrazione nel consumo di carburati attestando così un -7,5% per la benzina e un -5,9% per il gasolio.
Ma se in Italia i dati parziali del 2013 sono assolutamente soddisfacenti per il resto del pianeta non è la stessa cosa. Dai primi dati del'Earth System Research Laboratory delle Hawaii, un osservatorio che si occupa di monitorare costantemente i livelli di CO2 nell'aria, non c'è proprio nulla di buono poichè siamo, per la prima volta in 800 mila anni, prossimi a superare il limite record dei 440 ppm (parti per milione). Dai grafici pubblicati dall'istituto dell'osservatorio si nota che la crescita di CO2 avuta nell'ultimo secolo è la diretta conseguenza della proliferazione di gas serra nell'atmosfera da parte dell'uomo.



giovedì 2 maggio 2013

La "Grande Mela verde".




Un'ottima notizia arriva dagli Stati Uniti, infatti la città di New York una delle città più popolate ed inquinate del Mondo, si stia attrezzando in modo serio con l'immissione sulle proprie strade dei primi "eco-taxi" con cui punterebbe ad abbassare le emissioni di CO2 presenti nella propria aria contribuendo così a far star meglio milioni di americani. Con la frase "la Grande Mela da oggi è più verde" è toccato al sindaco Bloomberg il compito di inaugurare il primo taxi elettrico (Nissan NV200), facente parte di un programma chiamato "taxi of tomorrow". Naturalmente si tratta di un progetto pilota, atto a cercare di capire se è possibile un connubio tra ambiente, tassisti e passeggeri. Quest'ultimi sempre di corsa e talvolta non sempre disponibili a qualche sacrificio in nome dell'ecosostenibilità ambientale.