lunedì 24 febbraio 2014

Caorso, via libera alla disattivazione dei reattori.



Prima di staccare la spina l'ultimo Governo Letta, il Ministero dello Sviluppo Economico ha emesso il decreto per la disattivazione della centrale nucleare di Caorso (Piacenza). La notizia è stata resa nota dalla Sogin, attuale proprietaria dell'impianto nucleare. Ha acquistato la centrale nel 1999, con il solo compito di smantellarla, con modi sicuri e sostenibili grazie ai più severi standard di sicurezza. La centrale di Caorso, con una potenza di 860 Mw è stata costruita grazie alla collaborazione tra Enel ed Ansaldo Meccanica Nucleare ed è rimasta in funzione dal 1981 fino al 1986. Per la Sogin, l'approvazione di tale decreto consente finalmente di avviare le operazioni di decontaminazione e smantellamento della centrale così da poter restituire al territorio un sito libero da vincoli radiologici. 




sabato 8 febbraio 2014

Roccaraso, ecco Refolo!!!



A Roccaraso, nota meta sciistica del centro-sud, in questi giorni è stato dato il benvenuto a "Refolo". Non si tratta dell'arrivo in città dell'ottavo nano, ma di un progetto pilota in collaborazione tra il Comune di Roccaraso e la Regione Abruzzo, per la realizzazione di un impianto di compostaggio per ricavare energia dai rifiuti urbani (la cosiddetta "monnezza").
L'impianto di compostaggio finora l'unico di questo tipo in Italia, procede alla frantumazione dei rifiuti tramite un apposita macchina chiamata "mulino" e successivamente seleziona i rifiuti per il prossimo step. Il materiale triturato viene poi selezionato, permettendo di recuperare il concime e le materie prime che possono essere riciclati normalmente nelle loro filiere dei consorzi, e continuare il processo con il restante materiale che viene poi utilizzato come combustibile per generare energia termica. Secondo alcune analisi, effettuate del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale dell'Università "La Sapienza" di Roma, è stata certificata l'ottima qualità del combustibile prodotto da "Refolo". Per il Sindaco di Roccaraso, è una soddisfazione poter annunciare che l'impatto ambientale del sistema "Refolo" è pari allo zero e che i benefici economici sono consistenti ed evidenti per tutti i cittadini e le attività produttive del proprio Comune. 
E dato l'ottimo inizio di questo nuovo progetto, tutto made in Italy, nei mesi scorsi sono giunti nel comune abruzzese rappresentati della Cina, Russia, Turchia, Arabia Saudita e di Malta, per osservare i progressi ottenuti grazie a questo nuovo progetto che riesce a generare profitti riducendo l'inquinamento.