sabato 16 novembre 2013

Le auto che vanno ad urina.



Da sempre è stata un'idea davvero bizzarra immaginare un motore di un'automobile che bruciasse urina invece della classica benzina, ma da oggi sembrerebbe che l'idea sia al quanto fattibile. Infatti secondo gli ideatori del progetto, tutto made in Italy, presentato alla fiera di Alghero in occasione del convegno di Legambiente è possibile utilizzare l'urina per la combustione dei motori delle nostre auto. Questo progetto inoltre permette una riduzione molto significativa dell'emissione di CO2, oltre ad un consistente risparmio di carburante di circa il 35% rispetto ad un'auto a benzina, del 60% per una a gasolio fino ad toccare un 80% di risparmio su un'auto a gas. L'imprenditore e l'ideatore di questo progetto futuristico è il sig. Franco Lisci, che dichiara di utilizzare un'energia ricavata da noi stessi, pulita e senza impiego di petrolchimici, biomasse, senza produrre gas di alcun tipo e considerate le minime dimensioni dell'impianto, senza consumo del suolo. Inoltre aggiunge che, per lo Stato Italiano l'uso di poter utilizzare urina come combustibile è illegale, mentre è consentito l'uso di additivi, così tramite la realizzazione di trasformatori sarà possibile in futuro utilizzare nel motore delle automobili l'urina come additivo.